Inizia il viaggio con i nostri compagni di banco! Nella prima tappa del percorso conosciamo il nostro mondo. Scopriamo, attraverso la visione della Carta di Peters, quanto è grande il nostro mondo e quanti bambini migrano dal loro paese per ragioni diverse: Yoki, (nomade Nenet), Naki, (bambina Schiava), Henry (bambino soldato), Diego (migrante economico). Raccontiamo la loro storia ai compagni attraverso disegni e parole.

Nella seconda tappa continuiamo il viaggio arrivando nel nostro quartiere: quanto lo conosciamo? Come vorremmo che fosse?  Con la fantasia costruiamo il nostro quartiere ideale utilizzando le costruzioni Lego e andiamo a scoprire quanti cittadini di altre culture incontriamo ogni giorno. La nostra è proprio una realtà multiculturale!

Nella terza e ultima tappa ascoltiamo storie di personaggi/esperienze che hanno migliorato il mondo: Oscar Romero, Iqbal Masih, il Commercio Equo e Solidale. Anche noi come loro possiamo costruire un mondo migliore con le nostre buone azioni: aiutando a casa, un amico o un compagno di scuola. Ognuno di noi pianta un semino simbolico impegnandosi a mantenere l'impegno preso per far crescere rigoglioso l'albero degli impegni della nostra classe.

La prima parte del nostro viaggio è ormai conclusa: tra lettere, accenti, con h e senza h abbiamo imparato qualcosa in più della lingua italiana. Ma ci siamo anche conosciuti meglio, abbiamo scoperto che alcuni bambini e alcune bambine sono migliori di quanto pensavamo e... qualcuno è diventato addirittura "migliore amico". E allora? Qual'è il gioco preferito di Carlos? E quello di Cristina? Qual'è il colore preferito di Marilena? E la materia preferita di Oliver? E cosa ho scoperto di Ilaria? Tutti insieme anche con Leonardo, Ilary, Carolina, Shnille, Brian, facciamo un bel  ritratto del nostro nuovo amico!

Sta per arrivare la primavera e si risvegliano i sensi. Ma quali sono i cinque sensi? Proviamo con i bambini a ricordare quanti strumenti abbiamo per conoscere il mondo. La vista, il gusto, l'olfatto, il tatto e ...l'udito. Oggi riscopriamo cosa si può fare con le orecchie! Chiediamo ai bambini di riconoscere gli oggetti nascosti senza utilizzare la vista ma ascoltando il suono che emettono. Attraverso il gioco i bambini si fermano ad ascoltare.. ma che fatica! Siamo poco abituati..

Infine ogni bambino scrive ciò che gli piace ascoltare, il rumore che da fastidio o che impaurisce, la canzone che gli mette allegria, il verso dell'animale che lo fa più ridere. E proviamo a condividere ciò che abbiamo scritto... ascoltando il compagno!

Con la visione del cartone animato sulla favola del Brutto Anatroccolo, riflettiamo su diversità e pregiudizi... Sono proprio i bambini con un linguaggio semplice ed esempi concreti a spiegare che "non si puó dire brutto a qualcuno che non si conosce".

Completiamo poi il piccolo libricino sulla storia del Brutto anatroccolo da portare a casa.

Oggi chiediamo ai bambini di essere degli investigatori un po' speciali: devono scoprire a chi appartengono le cose che sono in una borsa ma... non possono vederle con gli occhi solo con le mani! Vedere con le mani? Si, si può perchè toccando gli oggetti senza vederli con gli occhi si può riconoscerli nelle loro forme e materiali e provare ad indovinare. Un gioco a squadre per stimolare i bambini ad utilizzare il tatto. E la borsa di chi è? E' la borsa di una donna, per ricordare la festa di oggi. E per una donna speciale ogni bambino realizza una mimosa speciale...

Donne, donne, donne

mamme, figlie o nonne
mogli, zie o cugine:

tutte assai carine!

Sorelle, amiche, cognate
superimpegnate,
attive e divertenti
belle e avvenenti!

Maestre, madri o spose
frizzanti e spiritose
affabili e gioiose:
vi offro le mimose!

Con pantaloni o gonne
donne, donne, donne!

(Jolanda Restano)

Per molti bmbini la nevicata eccezionale di questi giorni a Roma è stata la prima neve mai vista! E così non possiamo perdere l'occasione per raccontarci come abbiamo vissuto questi giorni tanto freddi ma tanto belli e divertenti! Abbiamo scritto frasi sulle giornate trascorse e creato un simpatico pupazzo di neve in attesa di una nuova magica nevicata.

La gn non è solo di "gnomo" ... La g e la n spesso vanno in coppia! Indovina indovinello: la squadra che più parole indovinerà, vincerà.. Delfini e foche si sfidano: " Si fa quando si dorme, può essere bello o brutto"..." SOGNOOOO! "E' l'ultimo dito della mano"... "MIGNOLOOO! " "E' trasparente ed è la casa del ragno"... "RAGNATELAAA!". E così via... Gn, Gn, Gn, Gn, ...Gnomo non ci sei solo tu!

Un giorno, uno gnomo trovò una pigna d’oro nel bosco e decise di tenerla ma, dove nasconderla? Forse nella ciminiera? Chiamò in aiuto il ragno che si mise a tessere intorno alla pigna una ragnatela. Un cigno che sognava di diventare timoniere disse al ragno: “Con il riflesso del sole sulla ragnatela, sembra che questa pigna sia fatta in alluminio! Sarebbe meglio nasconderla nella legnaia”.

La fantasia dei bambini sa trasformare semplici lettere dell'alfabeto in simpatici personaggi che ci aiutano a memorizzare vocali e consonanti. "Scelgo la G perchè il mio nome inizia così". "Io coloro la M perchè con la M inizia il nome di una mia amica!"